(di Ida Bini)
Immerso nei fertili e verdi paesaggi
del distretto di Louny, in Boemia, la cittadina storica di Žatec
e il suo prodotto di punta, un luppolo dalle caratteristiche
uniche, hanno ricevuto il riconoscimento ufficiale dall'Unesco
che li ha inseriti nell'elenco del patrimonio dell'Umanità.
La coltivazione del luppolo ha dato un'impronta economica e una
fama internazionale a Žatec, ma ne ha anche plasmato il
paesaggio, trasformandolo in un manto di verdi tralci
rampicanti, carichi di preziosi e pregiati coni che sembrano
piccole lanterne. Quei luppoleti tanto caratteristici sono un
prezioso bene di sostentamento, ma anche di bellezza, attorno
alla quale ruotano una cultura e antichi mestieri, preservati e
perpetuati dalla gente del luogo. Ora il pregiato luppolo rosso
Saaz (dal nome tedesco di Žatec), che qui chiamano 'oro', è
tutelato dall'Unesco ed entra a far parte dei 17 beni
dell'Umanità del Paese. Si tratta di una specie di altissima
qualità, molto apprezzata dai mastri della birra ceca e
ingrediente imprescindibile delle etichette più richieste nel
panorama internazionale delle Pilsen lager, tra cui anche la
Guinness irlandese e la Stella Artois belga. I suoi coni,
particolarmente aromatici, gli sono valsi la definizione di
'luppolo nobile' e, ora, 'mondiale'.
Questo riconoscimento include i luppoleti lungo il fiume Ohre,
gli essicatoi dai tetti rossi e dalle ciminiere svettanti, i
locali per l'imballaggio, i magazzini, i luoghi destinati al
commercio e il centro storico di Žatec, i cui vicoli sono spesso
set per produzioni cinematografiche internazionali.
Per maggiori informazioni: visitczechia.com/it
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